La dichiarazione di nascita è la registrazione dell'evento nascita nei registri dello Stato civile del Comune.
La dichiarazione può essere resa:
- presso l'Ufficio dello Stato civile del Comune di nascita/di residenza di entrambi o di uno dei genitori - entro 10 giorni dall'evento.
- presso la Direzione Sanitaria del Centro di nascita dell'Ospedale
- durante il ricovero ospedaliero.
Chi può dichiarare:
a) se il figlio nato da genitori coniugati -la dichiarazione può essere resa da uno dei genitore, da un procuratore speciale nominato con scrittura privata non autenticata, da un medico o da altra persona che ha assistito al parto;
b) se il figlio nato da genitori non coniugati - se entrambi i genitori intendono riconoscere il neonato come proprio figlio, la denuncia di nascita deve essere resa e sottoscritta congiuntamente da entrambi i genitori.
Cognome del bambino:
- Il figlio nato da genitori sposati, assume il cognome del padre.
- Il figlio nato da genitori non sposati tra loro, assume il cognome del genitore che per primo lo riconosce. In caso di dichiarazione congiunta, assume il cognome del padre.
- Al figlio nato da genitori entrambi stranieri, si applica per la determinazione del cognome e nome del neonato il diritto del Paese dorigine, e solo nell'impossibilit di conoscere il diritto da applicare si applica il diritto italiano.
Nome del bambino: Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso, non deve essere ridicolo, vergognoso o contrario al buon costume e all'ordine pubblico. Può essere composto da uno o più elementi onomastici, anche separati, non superiori a tre. In quest'ultimo caso, tutti gli elementi del nome dovranno essere riportati negli estratti e nei certificati rilasciati dall'Ufficiale di Stato Civile e dall'Ufficiale dell'Anagrafe.
Residenza anagrafica del bambino: Nel caso di dichiarazione di nascita presentata allUfficio dello Stato civile del Comune di residenza del padre (ipotesi di genitori residenti in Comuni differenti), il bambino viene comunque iscritto nello stato di famiglia della madre (a seguito comunicazione fatta d'ufficio all'Ufficio anagrafe del Comune di residenza della madre).